Comune di Mede

RACCOLTA ARCHEOLOGICA E NATURALISTICA “UGO FANTELLI”

Gli oggetti esposti sono stati raccolti dalla famiglia Fantelli nel corso di viaggi in varie località del mondo, in particolare nelle zone sahariane. La famiglia ha donato parte della propria collezione privata all'Amministrazione Comunale a ricordo del figlio Ugo, prematuramente scomparso nel 1967.

SALA 1 - RACCOLTA TERRESTRE, MARINA E MINERALOGICA

Troviamo una serie molto ricca di esemplari faunisticie botanici conchiglie, date più comuni ostreidi e turbinellidi alle cypreacee, usate anticamente negli scambi commerciali). Tra gli esemplari teresti troviamo i retilie gli scorpioni etra quell marnile

spugne di mare, le alghe e un carapace.

La sezione mineralogica e geologica espone rocce e minerali: rocce vulcaniche; rocce sedimentarie: la Rosa del deserto: la pirite ecc.

SALA 2 - COLLEZIONE DI FOSSILI

Raggruppa una collezione di fossili provenienti da varie regioni sahariane e da uno dei più importanti giacimenti fossiliferi italiani, il monte Bolca (Veneto). È possibile osservare alcuni fossili, fra i più conosciuti, come i trilobiti e gli artropodi del paleozoico. Poi un dente di mammuth e alcuni denti di squalo che, secondo Plinio il Vecchio, erano lingue pietrificate cadute a terra durante le eclissi di luna (perciò furono a lungo chiamati Glossopetra), e naturalmente potevano guarire da avvelenamento o salvare da incantesimi.

SALA 3 - MANUFATTI E LAVORAZIONI IN PIETRA PREISTORICA

Ospita manufatti di area sahariana, con un'interessante rassegna di lavorazione della pietra preistorica africana, che mostra una significativa continuità nell'uso di questo materiale con l'età moderna. Vi sono alcuni oggetti etnografici contemporanei, tuttora utilizzati dalle comunità del deserto, come la grande macina di pietra, Si notano i gioielli in conchiglie o in pasta di vetro e due esemplari di bisacce in pelle decorata, utilizzate durante gli spostamenti a dorso di cammello o di mulo.

Con la riqualifica del 2023, sono stati modificati e ridimensionati gli spazi.

Sono stati altresì inseriti 4 giochi interattivi per i più piccoli, realizzati a mano in legno da un artigiano locale. 

Per i bambini, vi è inoltre la possibilità di chiedere “la mappa dell’archeologo Diogo”, divertendosi a seguire il percorso e a recuperare i reperti.  

La raccolta si può visitare, presso il Castello Sangiuliani, negli orari di apertura della Biblioteca Comunale. Ingresso gratuito.

Per informazioni chiamare il numero sotto riportato  (Biblioteca Comunale).